Teatro Mercadante, Gallo (M5S) porta il caso in Parlamento

 Teatro Mercadante, Gallo (M5S) porta il caso in Parlamento

“Assunzioni sospette al Teatro Mercadante di Napoli. Attraverso un’interrogazione rivolta al ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini, il deputato del Movimento Cinque Stelle Luigi Gallo ha chiesto di ripetere il concorso per le 15 assunzioni proposte per il rilancio del teatro Stabile di Napoli ed eventualmente prevedere una proroga per ottenere il riconoscimento di Teatro Nazionale. Nell’interrogazione, Gallo fa luce sulle selezioni sospette per la scelta della nuova equipe, che sarà impiegata in attività di ufficio stampa e promozione, produzione, gestione e programmazione, contabilità, amministrazione, ufficio gara ed altro. In particolare, ben cinque figure assunte al Mercadante risultano essere già state impiegate nello staff dell’ultimo Napoli Teatro Festival, la cui direzione artistica delle ultime edizioni è stata affidata a Luca De Fusco, che è l’attuale direttore dell’Associazione Teatro Stabile di Napoli. Tra i neo-assunti, tra l’altro, figura anche il nome della fidanzata di Raffaele Riccio, portavoce dell’assessore regionale della Campania con delega alla Promozione Culturale, Caterina Miraglia. Il caso del teatro Mercadante – ha detto il parlamentare pentastellato – entra in Parlamento perché i cittadini sono ormai stanchi degli scandali che coinvolgono le nostre istituzioni campane, la Regione, in particolare, che presenta 60 consiglieri, o ex, indagati. Chiedono trasparenza, procedure a vantaggio del merito e di tutti i cittadini onesti, invece, anche in questo concorso, troviamo troppi legami con la politica, con procedure emergenziali ed indagini della magistratura in corso. Vogliamo il rilancio della cultura, ma seguendo la strada della partecipazione e della trasparenza. Nell’interrogazione, il M5S chiede al ministro Franceschini di poter ripetere il concorso, mantenendo la possibilità di ottenere il riconoscimento di Teatro Nazionale. Le preselezioni sono state affidate ad una società esterna, la Adecco, che si è occupata di verificare la regolarità delle domande. Una Commissione ad hoc nominata dal CdA dell’Associazione Teatro Stabile di Napoli, invece, si è occupata di invitare i candidati a sostenere i colloqui per la selezione. Un gioco delle parti che è avvenuto con regole poco chiare. A confermarlo anche la testimonianza di Flavia Varriale, uno dei primi candidati esclusi a denunciare la poca trasparenza nel processo di selezione, che è stata ricostruita all’interno dell’interrogazione che il deputato pentastellato ha rivolto al numero uno del Mibact. “Pretendo che Franceschini – ha ribadito Gallo – faccia luce sulla vicenda, considerando anche che, ad oggi, sul sito ufficiale del Mercadante non è ancora stata pubblicata una graduatoria con i punteggi definitivi. Mi stupisco del fatto che le procedure si ritengono sufficientemente trasparenti. Tutto questo, tra l’altro, va a pregiudicare il riconoscimento dello “Stabile” come “Teatro Nazionale” e questo è un danno gravissimo per il nostro territorio”. Così una nota stampa a cura dello Staff Comunicazione del Deputato del Movimento 5 Stelle Luigi Gallo.

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