Unione religiosa tra Salerno e Casalvelino Marina in nome di San Matteo. Messa pontificale in Cattedrale

 Unione religiosa tra Salerno e Casalvelino Marina in nome di San Matteo. Messa pontificale in Cattedrale

Unione religiosa tra Salerno e Casalvelino Marina: messa pontificale venerdì sera nella Cattedrale dedicata a San Matteo. Premiati gli sforzi del Gruppo dei fedeli presieduto da Alfonso Grieco

Teresa Lucianelli

La città di Salerno si prepara ad accogliere una importante celebrazione religiosa: domani, venerdì 6 maggio, alle ore 19, la Cattedrale ospiterà una speciale Messa pontificale che suggellerà l’unione tra la città di Salerno e Casalvelino Marina, alla quale parteciperà sua eccellenza l’arcivescovo metropolita di Salerno monsignor Luigi Moretti.
La preparazione della sacra manifestazione, che ha le benedizioni dello stesso monsignor Moretti e di monsignor Ciro Miniero, vescovo di Vallo della Lucania, è guidata dal presidente del Gruppo di preghiera dei Fedeli di San Matteo, Alfonso Grieco unitamente al parroco della Cattedrale di Salerno don Michele Pecoraro.
Parole di vivo apprezzamento e profonda stima sono state espresse dagli alti prelati nei confronti del responsabile dello stesso gruppo per il progetto da lui iniziato con il Cammino di San Matteo già nel 2011. Il percorso dedicato al santo, patrono della città di Salerno che ne custodisce le reliquie, gode della benedizione del reverendissimo cardinale Renato R. Martino.
Tra le tappe significative di questo itinerario di fede, ricordiamo i lavori di ristrutturazione dell’antico sito. Quindi, la riapertura della secolare cappella “Ad Duo Flumina”, oggetto di fervente culto da parte dei devoti che si inserisce in un lavoro di recupero e divulgazione dei luoghi della Traslazione, posti unici da tutelare, valorizzare e far conoscere a tutti. In primo luogo ai numerosi pellegrini che arrivano nel nostro Paese alla ricerca delle testimonianze presenti sui nostri meravigliosi territori, ricchi di storia e di fede.
Per l’occasione, è affisso su disposizione del parroco Don Michele un manifesto con l’immagine di San Matteo raffigurata nel quadro ospitato a Casal Velino nella Cappella Ad Duo Flumina, meta quotidiana di tanti fedeli devoti al santo.
“Questo fatto rappresenta un grande onore per Casal Velino e per tutta la nostra collettività che vede così premiati tanti sforzi ed un lungo lavoro comune” – sottolinea Alfonso Grieco.
Risultato raggiunto grazie all’impegno del presidente del Gruppo di preghiera Alfonso Grieco con i suoi fedeli, e di monsignor Pietro Sacco, cancelliere della Curia di Vallo della Lucania, che ogni anno con eventi di grandissimo valore spirituale valorizzano la Cappella di Casalvelino e ne promuovono l’immagine di grande devozione e di profonda fede.

L’occasione è data dalla ricorrenza della traslazione del corpo di San Matteo, avvenuta il 6 maggio del 954.
Donano, nell’atrio della Cattedrale di Salerno si concluderà “L’infiorata di San Matteo”.
I gruppi di fedeli delle parrocchie di Salerno, attraversando il passaggio della Porta Santa, porteranno fiori in dono al santo patrono, fino alle 19 quando inizierà il solenne pontificale, messa celebrativa officiata dai sacerdoti e dall’arcivescovo Luigi Moretti. Prima della celebrazione, il gruppo dei “Fedeli di San Matteo” di Casal Velino coordinato dal presidente Alfonso Grieco – assieme a don Pietro Sacco, cancelliere della Curia di Vallo della Lucania, alla presenza del sindaco di Casal Velino Silvia Pisapia – donerà una caratteristica riproduzione della antica lapide che racconta la storia del cammino del corpo del Santo, dalla morte in Etiopia all’arrivo a Casal Velino, posta sull’arcosolio della cappella Ad Duo Flumina, a Casal Velino, che ha ospitato le spoglie del Santo per circa cinque secoli, dal 450 al 6 maggio 954, data della traslazione a Salerno, nella Cattedrale.

Mario Orlando

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