Vetrella a WWF e studenti su biglietti integrati trasporto pubblico locale

 Vetrella a WWF e studenti su biglietti integrati trasporto pubblico locale

“Rispondo volentieri al Wwf, che ringrazio perché con la sua sollecitazione mi fornisce la possibilità di chiarire definitivamente la questione dei biglietti di trasporto singoli integrati del nuovo sistema limitati a una sola corsa su ferro. La Regione, nella delibera che istituiva il Tic, aveva introdotto un biglietto senza limitazione di uso. E’ stato il Comune di Napoli che, con lettera al tavolo del Bacino Unico, ci ha chiesto di introdurre la limitazione di una sola corsa per il ferro, non mettendo invece limiti per la gomma. Dunque la Regione, nel caso in cui il Comune intenderà rivedere la propria posizione, non avrà alcun problema a modificare questa regola.”

Così l’assessore ai Trasporti e Viabilità della Regione Campania Sergio Vetrella risponde alla segnalazione del Wwf Campania sui nuovi biglietti integrati per il trasporto pubblico locale che entreranno in vigore dal gennaio prossimo.

Attualmente – se non ci saranno richieste di modifica da parte del Comune di Napoli – per gli utenti dell’area urbana di Napoli dal prossimo anno sarà possibile, nell’arco temporale di validità del biglietto di 1,5 euro, prendere:
1 volta la metropolitana linea 1;
1 volta la linea 2;
1 volta ciascuna delle funicolari;
1 volta ognuna delle linee Eav e quanti bus necessari.

Questo naturalmente vale solo per un uso poco frequente e quindi poco costoso, in quanto altrimenti c’è l’abbonamento ad una tariffa ridotta. E’ stato altresì introdotto il mensile aziendale, che costa più di 6 euro in meno rispetto a quello integrato di oggi.

“Con l’occasione – conclude l’assessore regionale – voglio infine anche chiarire che nulla è cambiato per gli studenti tra il 2013 e il 2014, per cui le tariffe sono rimaste le stesse. Nessun salasso, dunque, per gli studenti: la tariffa agevolata annua per tutto il sistema integrato a Napoli vale 175,10 euro, ossia appena 14,5 euro al mese. Per chi dispone di un reddito inferiore ai 12.500 euro annui, poi, vi è l’ulteriore tariffa agevolata a 128,4 euro che equivale a 10,7 euro al mese.”

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