Viaggi: dopo la pensione si diventa globetrotter, ecco le mete e le esperienze più amate dagli over 60

 Viaggi: dopo la pensione si diventa globetrotter, ecco le mete e le esperienze più amate dagli over 60

Hanno un buon budget, tanto tempo a disposizione e, soprattutto, tanta voglia di rimettersi in gioco e di scoprire il mondo. Sono i turisti senior di oggi, ben diversi da quelli di un tempo: arrivano ai 60 anni in forma e in salute,  spesso con una lunga esperienza da viaggiatori alle spalle. «Sono turisti consapevoli e con le idee chiare, alla ricerca di mete nuove e insolite, perché quelle tradizionali le conoscono già. Richiedono viaggi attivi e ricchi di esperienze, anche sportive, come escursioni e trekking»: parola di Eleonora Sasso del reparto Marketing di CartOrange, la più grande azienda italiana di consulenti di viaggio, specialista delle vacanze su misura, per la quale il mercato dei viaggi senior rappresenta un settore dinamico e sempre più interessante, al pari del turismo “giovane”. «Molti comportamenti degli over 60 sono in linea con quelli dei millennial – fa notare infatti Eleonora Sasso –. Viaggiano in tutto il mondo e stanno molto sul web. Si informano, confrontano le recensioni, usano i social».

Ciò che differenzia i senior sono la disponibilità di spesa, che li porta a prediligere strutture non necessariamente lussuose ma sempre di buon livello, e di tempo libero, che consente loro di progettare viaggi lunghi e fuori stagione: i periodi preferiti, secondo CartOrange, sono l’autunno e la primavera. Particolarmente apprezzati alcuni servizi come trasferimenti comodi, parcheggi in aeroporto, voli senza scali, integrazioni per l’assicurazione medica, guida o assistenza in italiano per superare la barriera della lingua.

Sempre secondo l’indagine condotta da CartOrange sulla propria clientela senior, il 70% viaggia in coppia, il 18% con amici, il 7% con la famiglia e il 5% addirittura in solitaria.

 

Andare in pensione o fare un compleanno “importante” è visto come l’occasione di cominciare una nuova vita, tanto che alcuni festeggiano con un lungo viaggio o addirittura con un giro del mondo. «È quello che ci è capitato di organizzare di recente per una coppia over 60 di Torino – conferma Sasso –. Hanno volato fino a Singapore e poi sono stati nelle isole del Pacifico, rientrando via Los Angeles e New York. Si sono concentrati sul contatto con le popolazioni locali, le loro usanze e la loro storia, quindi abbiamo arricchito l’itinerario con esperienze ad hoc».

 

E se il giro del mondo è una proposta di nicchia, legata a occasioni speciali e cifre importanti, per vacanze dal budget più contenuto è possibile comunque vedere esauditi desideri particolari: «Il nostro mercato non è quello delle vacanze low cost, ma i nostri consulenti, con ricerche mirate, sanno proporre soluzioni personalizzate anche nel prezzo – spiega Eleonora Sasso –. I pensionati hanno il vantaggio di poter viaggiare fuori stagione, quando voli e strutture costano meno, e di poter pianificare con anticipo, approfittando quindi di offerte “early bird”. E chi si sente sportivo e in forma talvolta ci chiede viaggi zaino in spalla, con sistemazioni comode ma non necessariamente di lusso».

 

La chiave nel rendere indimenticabile il viaggio sta nell’aggiungere delle “chicche” insolite. Oltre alle classiche crociere in varie parti del mondo, le proposte di maggiore successo fra i clienti senior di CartOrange hanno un carattere esperienziale: ci sono i viaggi in treno (in Argentina, con il tren de las nubes), le escursioni naturalistiche in Sudafrica come in Lapponia, le esperienze culinarie in Vietnam e Thailandia (con visita ai mercati galleggianti e cene tipiche), le mini crociere per avvistare le balene in Islanda o in catamarano fra le isole della Polinesia Francese. E ancora, in Marocco e Giordania si può prendere un tè con i beduini e a Dubai avventurarsi fra le dune del deserto a bordo di 4×4.

«L’età non è un limite – conclude Sasso –. Con la consulenza di un esperto, che dà i giusti consigli e personalizza con attenzione ogni aspetto, si può fare in qualsiasi momento “il viaggio della vita”. Quello che, una volta, si poteva immaginare solo a vent’anni».

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