Pianura: La scuola si mette in gioco per costruire un futuro – IL VIDEO

 Pianura: La scuola si mette in gioco per costruire un futuro – IL VIDEO

Si è svolta sabato 13 dicembre 2014, presso l’Istituto Comprensivo Statale “72° Ferdinando Palasciano”, la manifestazione finale del scuola 12progetto per iniziative didattiche di prevenzione e di contrasto della dispersione scolastica: “Work in Progress: Progettiamo il Futuro “. Presso il teatro della scuola secondaria di primo grado, è stato messo in scena lo spettacolo dal titolo:” Il mare tra sogno e realtà” incentrato sullo spazio del Mediterraneo e sul suo inquinamento. “ Una iniziativa che avvicina i ragazzi alla scuola anche negli orari extra-curriculari. La scuola è presidio di legalità e in quanto tale deve accogliere i ragazzi e farli sentire a casa propria permettendogli di esprimersi nelle più svariate forme: dal teatro, alla danda,allo sport” ha commentato Elena De Gregorio, dirigente scolastico del plesso Palasciano. Grande soddisfazione è stata espressa anche da Luciano Restucci, autore dello spettacolo che ha sottolineato come sia “ importante sensibilizzare i giovani discenti sul tema dell’inquinamento ambientale e scuola 13soprattutto quello marittimo, a noi molto caro. I ragazzi hanno partecipato con trasporto a tutte le attività messe in campo, avvicinandosi anche alle radici più profonde della nostra terra, che nello spettacolo è stato espresso attraverso danze e canti della Napoli antica ”. Gli studenti della scuola hanno messo su: non solo lo spettacolo ma anche le scenografie, le musiche, le coreografie e per l’occasione è stata allestita una bancarella di bigiotteria per autofinanziare la struttura scolastica per l’acquisto di materiali utili alla didattica. A seguito della manifestazione teatrale, il pubblico si è spostato nella palestra della scuola per assistere ad una dimostrazione di taekwondo e di zumba fitness. “ Nello sport i ragazzi si sentono appagati e felici, esso diventa un momento importante di incontro e di riflessione. Le arti marziali aiutano questi ragazzi non solo a stare insieme ma scuola 14soprattutto li educano al rispetto per gli altri” ha commentato il maestro Antonio Sanges che insieme alla figlia Francesca ha curato la manifestazione sportiva. Tanti colori, gioia e talento si sono incontrati in un meraviglioso evento che ha visto come protagonisti i più giovani, futuri custodi di legalità. “ La scuola ha il dovere di istruire i nostri ragazzi, non solo nelle materie scolastiche, ma anche in tutti quegli aspetti del vivere civile che formeranno il futuro di questi allievi” ha infine sottolineato la stessa De Gregorio.
A cura di Alessandro Moccia



Mario Orlando

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