Streghe, zucche e pipistrelli: Festa di Halloween a San Bartolomeo Casa in Campagna

 Streghe, zucche e pipistrelli: Festa di Halloween a San Bartolomeo Casa in Campagna

In una festa di Halloween che si rispetti non possono mancare gufi, civette, pipistrelli e corvi. Questi sono solo alcuni degli animali spaventosi che sarà possibile vedere da vicino nei giorni 1 e 2 novembre presso la tenuta San Bartolomeo Casa in Campagna a Caiazzo in provincia di Caserta. La proprietà del parco ha infatti pensato ad un programma, per tutte le famiglie, ricco e divertente in occasione della festa nata in America ma oramai tanto attesa anche in Italia. Si inizia con l’animazione per i bimbi, già travestiti, con giochi, face painting e creazione della zucca tipica di Halloween; poi tutti in tavola – grandi e piccini – per degustare un menù a tema che prevede zucche fatate, castagne arrostite, mele stregate e tante altre sorprese. Nel pomeriggio visita guidata del Parco, che si estende su una superficie di 40 mila metri quadri, alla scoperta dei tanti animali che lo popolano: dai fenicotteri alle tartarughe giganti; dai pellicani ai pipistrelli della Malesia. Il parco di San Bartolomeo si estende per 40 mila metri quadri. All’interno del Parco c’è una piccola oasi naturalistica con piante rare e una fauna protetta, dove abitano animali esotici come cicogna, marabù, pellicani e fenicotteri. Anche una Butterfly House, una casa permanente delle farfalle, introduce i visitatori nel favoloso mondo dei lepidotteri. Il lungo viale, delimitato nella prima parte da Phoenix canariensis, Washingtona robusta e Brahea armata e nella seconda parte da Ulivi, Gleditsia, Gelsi, Liriodendrom e Aceri campestri, accoglie il visitatore conducendolo verso due eleganti edifici, l’uno di fronte all’altro e in posizione panoramica, visibili da molti punti della vallata del Volturno tra il verde intenso della macchia mediterranea. Il visitatore può ammirare un’ampia varietà di Palme e una folta vegetazione di Fico d’India e Echium candicans, arricchita da Eucalipti, Oleandri e Ligustri impiantati negli anni Trenta del Novecento. Custodi della Tenuta sono le Querce e poste alla fine del viale di ingresso, stanno quasi a salutare il visitatore testimoniando la secolare storia del luogo. All’interno del parco è possibile pranzare in un elegante padiglione ristorante.

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