Ai Giardini di Castel Trauttmansdorff sbocciano le rose

 Ai Giardini di Castel Trauttmansdorff sbocciano le rose
Il mese di maggio è speciale per i Giardini di Castel Trauttmansdorff, perché sboccia uno dei fiori più belli e profumatila rosa, simbolo di passione e omaggio di chi ama.
Come ogni anno, infatti, in questo periodo 20 varietà di rose iniziano a fiorire ai Giardini, accogliendo i visitatori già dal pergolato che li conduce dalla fermata dell’autobus fino all’ingresso.
Rose rampicanti come l’incantevole Rosa moderna “Pierre de Ronsard” con i suoi fiori profumati, stradoppi e con l’aspetto di una rosa antica, mentre si fa ammirare per tutta l’estate la Rosa “Tempi moderni”, con il suo fiammeggiante colore che passa dal giallo oro all’arancio vermiglio.
Non potevano certo mancare le rose nel Giardino degli Innamorati: quasi 50 sono le varietà di rose profumate che accompagnano il visitatore attraverso una serie di archi a cuore dell’area.

Il “Giardino degli Innamorati” è dedicato al sentimento indubbiamente più profondo conosciuto dall’essere umano: l’amore. Un cancello segna l’ingresso a questo luogo di quiete e rifugio segreto. Un percorso circolare, inizialmente in lieve salita, conduce alla scoperta di questa zona del parco. Disseminati lungo il percorso, a terra o sui muretti, versi in sette lingue e sculture celebranti l’amore, inteso come gioco ingenuo e, per questo, l’unico destinato a durare per sempre. Il cuore dell’area è costituito da tre padiglioni, disposti a guisa di giganteschi mazzi di fiori che sbocciano da uno specchio d’acqua. Amanti e innamorati vi celebrano all’interno un rituale suddiviso in tre fasi: l’abbandono, la promessa, l’eternità. Con la complicità di piante profumate come la rosa, appunto, e il gelsomino stellato, svariate opere artistiche, citazioni letterarie e installazioni spaziali concorrono a risvegliare ricordi ed emozioni. Angoli verdi e luoghi appartati invitano a godersi la quiete, riassaporare i ricordi, vivere momenti a due o semplicemente ascoltare se stessi.
Sui pergolati dell’area dei Giardini acquatici e terrazzati si trovano rose rampicanti accompagnate dalle clematidi, un abbinamento di successo, mentre nel Giardino all’inglese domina la Rosa “Lady Hillingdon”, i cui fiori doppi si schiudono da boccioli giallo-albicocca.
All’ingresso dei Paesaggi dell’Alto Adige c’è poi il Giardino delle Rose, con oltre 30 varietà di rose selvatiche e storiche come la “Fortune’s Double Yellow”, una vecchia Rosa Tea scoperta nel 1845 nel giardino di un ricco mandarino in Cina dai fiori color ambra-bronzo talvolta venati di rosa e porpora.

Il Giardino dei Sensi è il regno delle rose inglesi, uniche perché possiedono profumi e fogge delle rose antiche, sono rifiorenti e hanno l’ampia gamma delle tinte delle rose moderne. I fiori hanno forma doppia con molti petali e le fragranze sono varie, di frutta, spezie. Una delle rose inglesi più straordinarie per il suo profumo è la “Apricot Parfait”, “The Prince”, “Sharifa Asma” e “Golden Celebration” con coppe floreali grandissime.

Un’altra rosa molto caratteristica ai Giardini è la “Rosa banksia lutea” perché ha una lunghissima tradizione nei giardini e parchi di Merano. È un tipo di rosa che la maggior parte dei visitatori dei paesi nordici ci invidia, perché non resiste al rigore degli inverni centroeuropei, mentre nel clima mite di Merano si sente molto a suo agio e di solito conserva tutte le sue foglie anche d’inverno. Fiorisce con un’incredibile abbondanza di fiorellini (piccole rosette di fiori doppi riuniti a mazzetti di colore giallo crema o bianco che emanano un profumo molto delicato) e ai Giardini copre completamente il muro sotto Castel Trauttmansdorff e la voliera. Questa rosa, priva di spine, è in grado di raggiungere in breve tempo anche i 15 metri di altezza.

I Giardini di Castel Trauttmansdorff

Suddivisi in quattro aree tematiche, i Giardini di Castel Trauttmansdorff presentano, su una superficie di 12 ettari, più di 80 paesaggi botanici con piante da tutto il mondo. La loro posizione panoramica è unica: a forma di anfiteatro naturale, si estendono su un dislivello di oltre 100 metri, aprendo a ogni passo affascinanti prospettive panoramiche sulle montagne circostanti e sulla città di Merano e integrandosi con perfetta armonia nel paesaggio naturale circostante. Grazie al clima mite del territorio, quello dei Giardini di Castel Trauttmansdorff è il luogo ideale per un giardino botanico, offrendo la possibilità di ospitare piante provenienti da tutto il mondo, alcune delle quali sono esemplari rari. Meravigliosi tripudi di fioritura cambiano l’aspetto dei Giardini settimana dopo settimana, rendendo le visite affascinanti in ogni stagione.
I Giardini sono un’esperienza per tutti i sensi e per tutte le età, luogo di riposo e svago sia per gli esperti del settore che per i profani.
Nel cuore dei Giardini troneggia Castel Trauttmansdorff dove, un tempo l’amata Imperatrice Elisabetta, meglio conosciuta come Sissi, trascorreva la stagione invernale. Oggi questo stesso castello è sede del Touriseum, il Museo provinciale altoatesino del Turismo che racconta 250 anni di storia del turismo alpino.
Grazie al mix unico di giardino botanico e attrazione turistica, al riuscito connubio tra natura, cultura e arte e al loro inconfondibile spirito d’innovazione, i Giardini di Castel Trauttmansdorff sono stati premiati più volte a livello nazionale, europeo ed internazionale.

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