Giornate europee del patrimonio, alla Reggia di Caserta aperture straordinarie e percorsi tematici

 Giornate europee del patrimonio, alla Reggia di Caserta aperture straordinarie e percorsi tematici

Sabato 23 e domenica 24 settembre torna alla Reggia di Caserta l’appuntamento annuale con le GEP – Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days). I Musei e i luoghi della cultura di tutta Europa saranno al centro di iniziative dedicate, quest’anno, al tema “Patrimonio InVita”.

La Reggia di Caserta aderisce alla più estesa manifestazione culturale d’Europa con un’apertura straordinaria dei suoi spazi, focus di approfondimento e passeggiate di scoperta del suo vasto patrimonio. Il programma si dipanerà attraverso diversi linguaggi ed espressioni della conoscenza e dell’arte: dal teatro alla musica, dalla letteratura all’esoterismo.

Sabato 23 settembre – Reggia di Caserta – Gli Appartamenti reali saranno aperti dalle 8,30 alle 22,15, con ultimo ingresso possibile alle 21,15. Dalle 19,30 il costo del biglietto di ingresso agli Appartamenti reali è di due euro. I biglietti sono acquistabili presso la biglietteria di piazza Carlo di Borbone e online su TicketOne. I titolari di ReggiaCard 2023 accedono con l’abbonamento.

Dalle 10,15 alle 13,45, l’appuntamento è nella Biblioteca Palatina, “Tempio del Sapere” del Museo. Nella prima sala verrà esposta l’edizione padovana del 1784 dell’Encyclopédie di Diderot e d’Alembert e la Dichiarazione dei Disegni del Real Palazzo di Caserta di Luigi Vanvitelli. Gli esperti del Museo presenteranno l’Encyclopédie, simbolo del secolo dei Lumi – prima opera enciclopedica che descrive nei minimi dettagli le arti applicate e l’artigianato – e il suo legame con il gruppo di artisti che animò il clima culturale del Regno di Napoli tra la seconda metà degli anni ‘60 e gli anni ’90 del ‘700. Dalle tecniche di fabbricazione dei libri a stampa, descritte nella Diderot – d’Alembert, si passerà al progetto della Dichiarazione, opera su cui poggia tutto il progetto della Reggia di Caserta, il cui ideatore, Luigi Vanvitelli, è quest’anno al centro delle Celebrazioni in memoria dell’anniversario dei 250 anni dalla sua morte. A seguire, nella terza sala, verrà illustrato dal personale del Museo il progetto dell’allestimento della Biblioteca Palatina. Sarà possibile partecipare all’iniziativa prenotandosi alla mail re-ce.bibliotecapalatina@cultura.gov.it

Dalle 14,15 alle 17,45, si apriranno le porte del Teatro di Corte grazie alla collaborazione con il Touring Club. I visitatori saranno accompagnati a scoprire il “gioiello” del Complesso vanvitelliano, prezioso scrigno di grazia e splendore. Ingresso su prenotazione scrivendo a re-ce.valorizzazione@cultura.gov.it

Dalle 20 alle 21,30, protagonista sarà la musica con il concerto dell’Orchestra da Camera di Caserta, diretta da Antonino Cascio, con il flautista Mario Bruno, primo premio al Kobe International Flute Competition 2022 e secondo premio all’ARD-Musikwettbewerb di Monaco. I musicisti eseguiranno brani simbolo dell’architettura musicale del Settecento, la Sinfonia n.81 in sol maggiore di Franz Joseph Haydn, il Concerto in re maggiore per flauto e orchestra KV 314 di Wolfgang Amadeus Mozart e una spiritosa Sinfonia di Antonio Sacchini, musicista recensito con eccessiva severità da Vanvitelli, ma il cui giudizio riflette appieno la sua concezione dell’arte: “È andata l’opera di S. Carlo sabato sera con intervento del Re. Si recitò l’Andromaca, cattiva musica di un certo Sacchini. Questi compongono alle piazzate de Teatracci de Fiorentini e poi presumono di saper comporre nelle opere regie…”. 

Fino alle 22,15, con ultimo ingresso alle 21,15, sarà possibile visitare l’intero percorso degli Appartamenti reali, dalle Sale di rappresentanza con tappa alle Sale Vanvitelli, allestimento permanente dedicato al grande cantiere della Reggia, per poi attraversare l’ala dell’Ottocento, recentemente restaurata, e gli spazi più intimi ad uso dei regnanti negli ambienti settecenteschi, concludendo con la Biblioteca Palatina e la Sala del Presepe. L’itinerario consentirà di apprezzare, inoltre, le opere della collezione Terrae Motus nell’allestimento inaugurato due anni fa.

 

Aperta anche la caffetteria/buvette del Museo con la possibilità di degustare prodotti tipici del territorio e bere un drink circondati dalla bellezza.

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