L’ASL Napoli 1 Centro: Verdoliva, basta “fake news” e campagne diffamatorie sulla nostra sanità

 L’ASL Napoli 1 Centro: Verdoliva, basta “fake news” e campagne diffamatorie sulla nostra sanità

Loreto Mare, Codacons Lombardia chiede giustizia e invoca gli ispettori, ma il presunto caso di mala sanità risale al 2017. Ciro Verdoliva: Dalla sezione Lombardia cattiva fede o incompetenza, così si crea allarme e si danneggia l’immagine dell’azienda e del SSR regione Campania». L’ASL Napoli 1 Centro smentisce e stigmatizza la notizia di un presunto caso di mala sanità che sarebbe occorso al Presidio Ospedaliero “Loreto Mare”, notizia inviata alle ore 15:30 circa di mercoledì 15.02.2023 agli organi di informazione dalla email ufficiostampa@codaconslombardia.it. Un comunicato stampa nel quale si denuncia la morte di un ragazzo di 23 anni dopo ore di attesa al pronto soccorso del Loreto Mare in codice rosso. Notizia che viene riportata (consultazione ore 16:36 del 16.02.2023, link: https://www.codaconslombardia.it/comunicati-stampa/codacons-su-ragazzo-di-23-anni-morto-in-ospedaleloreto-mare-napoli/)sul portale del Codacons Lombardia. La falsa notizia è persino commentata dal presidente nazionale del Codacons, Marco Donzelli, e corredata da quella che appare come una pubblicità dello “sportello malasanità” del Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori. «Un fatto gravissimo – commenta il direttore generale Ciro Verdoliva – essendo stato inviato un comunicato stampa – non si tratta di un problema tecnico, ma di una volontà precisa che denota cattiva fede o, in alternativa, assoluta incompetenza». La falsa notizia è stata indirizzata a varie testate giornalistiche e, conseguenzialmente, ripreso da alcuni organi di stampa, e TG locali. A rendere ancor più grave l’accaduto è il fatto che il Pronto Soccorso della struttura ospedaliera Santa Maria di Loreto Nuovo (c.d. Loreto Mare) non è attivo ormai da anni (per precisione dal marzo 2020). L’ASL Napoli 1 Centro, prima che la falsa notizia venisse lanciata sotto forma di comunicato stampa, non ha ricevuto alcuna richiesta di informazioni, di conferma o smentita, da parte di Codacons Lombardia né da parte di quegli organi di informazione che hanno dato eco alla questione; sarebbe bastata una semplice ricerca in rete digitando “morte di un ragazzo di 23 anni dopo ore di attesa al pronto soccorso del Loreto Mare” per verificare che la notizia si riferiva all’agosto 2017, ed ancor di più grave perché il direttore generale nel pomeriggio del 15.02 ha chiesto telefonicamente a Codacons Lombardia di smentire la notizia ed eliminarla dal sito web ma, a tutt’oggi la notizia è ancora presente (consultazione ore 14:10 del 17.02.2023, link: https://www.codaconslombardia.it/comunicatistampa/codacons-su-ragazzo-di-23-anni-morto-in-ospedale-loreto-mare-napoli/). «Ancora una volta – prosegue Verdoliva – dobbiamo assistere ad “errori” che screditano il Sistema Sanitario Regionale della Campania e creano allarme tra i cittadini, anche alla luce che quanto accaduto nel 2017 non ha avuto – per quanto a nostra conoscenza – conseguenze penali, civili o disciplinari per nessuno degli operatori sanitari protagonisti della vicenda». La direzione strategica dell’ASL Napoli 1 Centro si riserva di intraprendere ogni azione utile a contrastare la diffusione di false notizie e a tutelare l’immagine dell’azienda.

Mario Orlando

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