Su tutti gli store digitali da oggi “Disamistade” di Luciano Panama

 Su tutti gli store digitali da oggi “Disamistade” di Luciano Panama

Da oggi in uscita su tutti gli store digitali per La Dura Madre Dischi, Youth Production, Master Music e Believe Italia:  ” DisamistadeLuciano Panama rivisita e reinterpreta con grande personalità il brano di  Fabrizio de Andrè Ivano Fossati tratto dall’album Anime Salve, pietra miliare della musica italiana ed internazionale, come i suoi autori, due giganti della scrittura in musica.

Un’esecuzione unica, molto personale, che non perde il piglio espresso nella versione originale ma lo rafforza e ne restituisce la potenza  in una nuova chiave di lettura con solo chitarra e voce, dove il nylon delle corde e il ritmo dirompente e avvolgente – intrecciati al timbro vocale – creano un’atmosfera punk ma al tempo stesso dolce e raffinata che colpisce sin da subito per l’impatto emotivo della performance.

In un periodo così violento feroce e spietato che continua imperterrito a sacrificare vite innocenti Luciano Panama decide di reinterpretare e pubblicare uno dei brani più significativi contro la guerra.

” In un momento così difficile per il mondo in cui viviamo  – spiega Luciano Panama – una delle cose che può fare un musicista con i miei obiettivi è cantare del presente, contro la guerra. Ho scelto di farlo attraverso un brano di due mostri sacri della canzone italiana, Fabrizio De Andrè e Ivano Fossati, che hanno scritto insieme un intero album magnifico e dirompente, Anime Salve, che resterà nella storia di sempre come una Vangelo di fine ‘900. Disamistade il brano numero sei in scaletta mi ha colto nel segno, obbligandomi a suonare e a cantare per la sua causa, senza scelta, per insegnarmi qualcosa, qualcosa di unico e ancestrale come poche nell’esistenza.“.
Luciano Panama musicista polistrumentista autore. Dopo l’esperienza più che decennale con il progetto/band “Entourage – Enter In Our Age”, con cui pubblica diversi album ed ep, alcuni inseriti tra le migliori pubblicazioni dell’anno e vincendo anche diversi premi: Arezzo Wave, Un Disco per l’Europa, NME.com, BalconyTV, portando così le proprie canzoni oltre il confine italiano, nel 2017 pubblica Piramidi il primo album da solista, scritto suonato registrato e prodotto dallo stesso nel suo studio a Messina, sua città natale.
L’album composto da otto brani viene inserito dalla critica tra le migliori pubblicazioni dell’anno. Segue un tour con tanti live tra nord centro e sud Italia e la realizzazione di tre videoclip: “Le Ossa”, brano che parla di ripartenze e nuove occasioni, ispirato a una performance di Marina Abramovic e al suo concetto di “attraversare i muri”,  “Hey My”, brano che omaggia sin dal titolo Neil Young collegandosi al suo celebre brano “Hey Hey My My”, che parla del senso del rock and roll e del suo cambiamento nel corso degli anni – ispirato cinematograficamente a Lynch e Fellini – e “Messina guerra e amore” dove la regia e il montaggio sono firmate da Panama, che ha voluto misurarsi per la prima volta in questa esperienza sperimentando un personale linguaggio visivo.
Trasmesso in anteprima su Rai3, è tra i più importanti della sua videografia. Dal 2019 è ideatore della rassegna “La Città Sommersa”, un laboratorio di “pensiero musica e arte”, un centro culturale itinerante con quattro edizioni all’attivo tra Messina Milano e Roma.
Nel 2021 scrive un nuovo live-set ispirato dall’opera di Paul Gauguin “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”, una riflessione sull’esistenza umana fatta di canzoni – pittura – stati d’animo – punti di vista.
In solo, alternandosi tra pianoforte e chitarra, attraverso la sua personalissima voce, Panama ripercorre i suoi passi da cantautore sin dagli esordi, inserendo attraverso il racconto del ciclo della vita che Gauguin propone con la sua opera, alcune considerazioni sugli argomenti che più gli stanno a cuore tra cui l’uso delle immagini e dei i colori, il senso dell’arte e il nostro vivere questa età moderna.
Il 2023 si apre con la pubblicazione di una live session, un brano di Leonard Cohen – Famous Blue Raincoat – in una Milano immersa nella notte, un’esecuzione unica con chitarra elettrica e voce, un po’ intima un po’ punk e dissonante. La session, dopo l’anteprima italiana su Tuttorock, riesce anche a farsi notare all’estero finendo in home page su una delle più prestigiose riviste di musica degli Stati Uniti. Progressismo avanguardismo e tradizionalismo, iscrizioni dalle viscere, dal cervello e dal cuore.   

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