Napoli, al Palazzo Marigliano presentazione di Trupea, Opera musico-logo-grafica

 Napoli, al Palazzo Marigliano presentazione di Trupea, Opera musico-logo-grafica

Martedì 20 marzo, alle ore 19:00, si svolgerà, nella splendida cornice dello storico Palazzo Marigliano, in via S. Biagio de’ Librai 39, la presentazione di Trupea, Opera musico-logo-grafica, nuovo, particolarissimo libro+cd edito da Rogiosi.

L’happening prevede l’intervento di una vera e propria orchestra, che eseguirà alcuni estratti dei brani contenuti nell’opera. In particolare, si esibiranno: Daniele De Santo (contrabbasso), Fernando Marozzi (violino), Silvia Fasciano (violoncello),Monia Massa (violoncello-piano), Nico Sommese (clarinetto) e Daniele La Torre (plettri), il quale interverrà anche in qualità di autore e relatore assieme a Danilo Colamonici e Sergio Feliciano, accompagnati dal drammaturgo Dario Postiglione. Modera la giornalista Loredana Troise, con letture di Paola Maria Cacace, attrice.

La trupea nel cuore della metropoli napoletana è un litigio, una “frugale” scenata che scatena e libera tensioni che lo spazio urbano tende ad accumulare. Ma la trupea, nelle terre intorno alla città, è una tempesta primaverile, ricorrente, che fa cadere le ciliegie dagli alberi indicando, così, il passaggio della stagione e l’inaugurarsi di una nuova fase della vita, dell’attività e del lavoro degli uomini. In una stessa parola, dunque, il dialetto napoletano concentra due scenari e due realtà sentite in profonda analogia. L’opera nasce proprio sul terreno di simili analogie. La Trupea così diviene un’opera triplice (musico-logo-grafica, recita il sottotitolo). Come scrive nell’introduzione Dario Postiglione: “Un album musicale, un libro di tavole, un racconto o digressione saggistica che tentano, ognuno con il linguaggio e la capacità di visione che gli è propria, un attraversamento della città e della provincia vesuviana […] un itinerario per stazioni che si snoda dal centro verso la periferia[…]”.

L’autore

Sergio Feliciano è docente di filosofia e storia al liceo. Studia filosofia, estetica, storia delle religioni. Si è laureato con una tesi su Oswald Spengler. La sua ricerca si è incentrata sul significato della sacralità nell’ambito del Tramonto dell’Occidente.

Il musicista

Daniele La Torre è musicista, opera nel contesto napoletano da molti anni collaborando a progetti che spaziano dalla musica folk alle produzioni inedite. In questi stessi anni ha sviluppato la passione per la composizione producendo colonne sonore per il cinema indipendente. Dal 2007 partecipa ai maggiori festival internazionali di teatro di figura con il maestro Salvatore Gatto. È laureato in Conservazione dei beni demo-etno-antropologici al Suor Orsola Benincasa con una tesi in etnomusicologia.

L’illustratore

Danilo Colamonici è illustratore e grafico. Si è laureato all’Accademia di Belle Arti di Napoli creando l’isometria 80×100 di una città immaginaria.

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