Stop ai privilegi: d’ora in poi a Bacoli anche i partiti politici pagheranno la TARI

 Stop ai privilegi: d’ora in poi a Bacoli anche i partiti politici pagheranno la TARI

“Nella giornata di ieri si è tenuto il consiglio comunale di Bacoli in cui tra i tanti punti all’ordine del giorno si è discusso anche della TARI, la nuova tassa sui rifiuti che ingloba anche l’ex TARSU. Ebbene a tal proposito, attraverso l’opera dei consiglieri comunali del gruppo indipendente Josi Gerardo Della Ragione e Adele Schiavo, l’associazione Freebacoli ha ottenuto un piccolo ma importante risultato chiedendo la disponibilità a tutte le forze politiche di fare un passo indietro per quanto concerne l’esenzione dal pagamento della TARI per le sedi dei partiti politici dislocate sul territorio comunale in quanto tale esenzione non è prevista da alcuna legge nazionale o regionale, ma è vigente solo in terra flegrea. Dopo aver reso pubblico l’ennesimo privilegio delle forze politiche bacolesi (che, conti alla mano, è stato rilevato che si erano auto-dichiarati esenti dal pagamento anche in relazione alle tasse sulla spazzatura degli anni precedenti) i consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, incalzati anche dall’indignazione dei cittadini, hanno dovuto accettare la proposta sottoscritta dai consiglieri del gruppo indipendente e quindi di abolire l’esenzione delle loro sedi dalla Tari. Tale abolizione, per questioni tecniche, sarà oggetto di una successiva deliberazione. Da oggi anche i partiti politici pagheranno la tassa sulla spazzatura per le loro sedi dislocate sul territorio. D’altronde va ricordato che l’Associazione Freebacoli ha voluto partecipare, negli anni passati, al pagamento dell’allora TARSU versando il proprio canone per la sede di Via Stendahl a Bacoli. E, va detto, avrebbero potuto anche esentarsi dal farlo.”. Così una nota di Freebacoli, cambiare e’ possibile.

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