Turismo all’aria aperta: approvato il fondo da 32mln di euro per i progetti proposti dai Comuni

 Turismo all’aria aperta: approvato il fondo da 32mln di euro per i progetti proposti dai Comuni

Il Ministero del Turismo aveva annunciato nello scorso mese di ottobre l’istituzione di un Fondo da 32.870.000 euro, destinato al finanziamento di investimenti proposti dai Comuni, volti a promuovere il turismo all’aria aperta. L’iter di approvazione si è adesso positivamente concluso con la pubblicazione dell’articolo 1bis (Legge n. 155) nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana l’11 novembre scorso.
Con l’entrata in vigore della legge, prevista 15 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta, il Ministero del Turismo potrà procedere alla redazione e lancio di un apposito bando, che consentirà ai Comuni di partecipare allo stesso, tramite la presentazione di progetti finalizzati alla creazione e alla riqualificazione di aree attrezzate di sosta temporanea a fini turistici

L’azione del Ministero del Turismo è stata concepita anche per incentivare il turismo di prossimità e contribuire alla destagionalizzazione del turismo, dato che le aree di sosta camper restano aperte tutto l’anno. Il turismo in camper, infatti, è un turismo che aiuta la destagionalizzazione e premia anche i territori lontani dal turismo di massa, permettendo lo sviluppo delle attività locali, dalla ristorazione ai prodotti enogastronomici, ai prodotti artigianali.  

Il Ministro del Turismo, Sen. Daniela Santanchè, nel presentare l’iniziativa aveva sottolineato che questo provvedimento sostiene concretamente il comparto del turismo all’aria aperta, settore turistico nettamente in crescita. In questo modo, si potrà potenziare il turismo sui territori, preservare l’ambiente ed accogliere viaggiatori in strutture e aree eco-sostenibili e di buona qualità. E si potrà iniziare un percorso verso una più efficiente rete infrastrutturale di accoglienza del turismo itinerante, che – in altri Paesi dell’Unione – è molto più articolata. 

Il Presidente di Associazione Produttori Caravan e Camper (APC), Simone Niccolai, commenta così questo importante traguardo: “Da sempre la nostra Associazione dimostra un costante impegno nell’ incentivare il turismo itinerante all’aria aperta e collabora con Governo, Regioni e Comuni affinché si possano fare nuovi passi avanti. L’Italia, con le sue circa 1.900 aree di sosta camper, ha necessità di recuperare un gap infrastrutturale: in Germania sono oltre 5.000 le aree di sosta camper, in Francia oltre 4.200. Siamo quindi molto soddisfatti per la conversione in Legge del fondo e ringraziamo il Ministro Santanchè per avere sostenuto in modo concreto il turismo all’aria aperta con questo provvedimento.”

Nata negli anni novanta, come sezione di ANFIA, l’Associazione Produttori Caravan e Camper riunisce e rappresenta le aziende produttrici italiane ed estere del comparto caravanning e conta al suo interno oltre 50 soci. APC sostiene e favorisce lo sviluppo della cultura del Veicolo Ricreazionale attraverso l’implementazione, lo sviluppo e il mantenimento di comunicazione verso il consumatore, i rapporti con i media, le istituzioni, gli enti e le imprese a livello sia nazionale che internazionale. La missione di APC è promuovere la cultura del camper style, del turismo on the road e della ricettività in libertà.

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