Temperature agghiaccianti? La nuova incredibile risorsa

 Temperature agghiaccianti? La nuova incredibile risorsa

di Francesca Paglionico
Chi di noi sarebbe disposto a passare anche solo tre minuti in una stanza ghiacciata, con temperature bassissime, capaci di sfiorare i -150 gradi centigradi pur di bruciare 800 calorie, incrementare le endorfine, stimolare il sistema immunitario, levigare le rughe?! Di cosa stiamo parlando? Della neonata criosauna! Nel mondo dello sport la terapia del ghiaccio è conosciuta e praticata ormai da tempo immemore, per il potente effetto analgesico ed antinfiammatorio e i suoi benefici a livello muscolare e in caso di articolazioni infiammate e doloranti! Dalla comunissima borsa del ghiaccio all’immersione in vasche contenenti acqua freddissima, niente di nuovo per gli sportivi di tutto il mondo! Successivamente si è cominciato a pensare al freddo come a un rimedio per terapie estetiche localizzate: ad esempio per combattere la cellulite e la ritenzione idrica grazie al raffreddamento localizzato della zona, al fine di aumentare il flusso sanguigno e garantire il risciacquo localizzato dal flusso micro circolatorio. In particolare ciò è possibile congelando i farmaci che favoriscono l’eliminazione dei liquidi in eccesso (quelli che con le ordinarie tecniche di mesoterapia vengono iniettati) per poi farli penetrare nella cute e stimolare la riattivazione della circolazione e il drenaggio dei liquidi attraverso dei cilindri di ghiaccio collegati ad una speciale apparecchiatura che genera corrente elettrica a basso voltaggio. Negli ultimi tempi, però, si sono cominciati a rivalutare i benefici che l’esposizione a temperature letteralmente agghiaccianti è in grado di apportare non più soltanto ai traumi degli sportivi e per gli inestetismi estetici e localizzati, ma per l’intero organismo: dalla microcircolazione al metabolismo, passando per pelle, unghie, capelli, nonché l’umore e il sonno… la crioterapia avrebbe effetti miracolosi e rigenerativi! La criosauna consta in una sauna speciale in cui è il gelo a regnare: si effettua all’interno di una cabina monoposto a forma di cilindro nella quale si viene circondati dai vapori sprigionati dall’azoto liquido. Un freddo secco dunque, assolutamente non umido, che ha proprietà terapeutiche e che avvolge tutto il corpo! Le temperature variano dai -110 ai -170 gradi centigradi, e la tempistica è brevissima: 1 minuto e mezzo, massimo proprio 3! Per la precisione il trattamento prevede tre diverse fasi: il primo step, che precede l’entrata nella cabina cilindrica, è finalizzato a preparare il corpo del soggetto al gelo; successivamente si entra nella criosauna e infine c’è una terza fase aerobica che serve per riattivare la circolazione! La procedura è la seguente: in primis vengono fatti indossare al soggetto un costume da bagno con calzettoni, guanti e mascherina per coprire le estremità del corpo, e viene accompagnato in una prima stanza con una temperatura di -65 °C in cui resta per 45 secondi circa; ha inizio poi la criosauna vera e propria, con le sue temperature da congelatore, e successivamente, una volta usciti dalla stanza, si eseguono degli esercizi aerobici per circa mezz’ora, principalmente di cardio: tapis roulant, cyclette e simili… L’esercizio fisico serve infatti per riattivare la circolazione e amplificare le reazioni del metabolismo che si verificano normalmente quando si passa da un ambiente molto freddo ad uno caldo! Infatti il freddo penetra attraverso la pelle in modo tale da creare uno stato di ibernazione delle cellule che poi, dopo una una mezz’ora di lavoro aerobico leggero, ricevono una ‘sveglia’ che aumenta la velocità del metabolismo fino a tre volte! Pare che questa fredda seduta terapeutica, oltre ad ottimizzare i processi metabolici, sia in grado di ridurre cellulite e accumuli di grasso, nonché migliorare anche la microcircolazione con conseguente ossigenazione della pelle. Incrementando l’apporto di ossigeno e di nutrienti, infatti, la pelle appare più compatta, luminosa, radiosa ed elastica con conseguente sensazione di ringiovanimento: dunque un miglioramento dell’aspetto della pelle, un notevole effetto antirughe e un rallentamento dei processi di invecchiamento dei tessuti, anche per via dell’aumento della produzione di collagene che deriva dal freddo. Evidenti benefici anche per unghie e capelli, nonché miglioramento dell’umore e della qualità del sonno. Per i più sportivi invece, si parla di potenziamento muscolare e aumento delle prestazioni, nonché di riduzione dei tempi di recupero post esercizio e post infortunio! Il freddo può dunque essere una nuova, preziosa risorsa.

Mario Orlando

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