Edison Pulse, la seconda edizione del premio per l’innovazione

 Edison Pulse, la seconda edizione del premio per l’innovazione

Una traversa ferroviaria in plastica e pneumatici riciclati che produce energia al passaggio dei treni, un software per il monitoraggio dei parcheggi liberi e un programma di turismo etico presso un immobile del palermitano confiscato alla mafia, sono i progetti vincitori di Edison Start, rispettivamente nelle categorie energia, smart communities, sviluppo sociale e culturale.

Riparte l’iniziativa di Edison rivolta ai pionieri del cambiamento: arriva Edison Pulse, la seconda edizione del premio per l’innovazione.

Milano, 12 novembre 2014 – Edison premia i tre vincitori di Edison Start, il concorso per i progetti più innovativi e sostenibili, sia dal punto di vista economico sia sociale e ambientale, nell’ambito dell’energia, dello sviluppo sociale e culturale e delle smart communities: Green Rail, una traversa ferroviaria in plastica e pneumatici riciclati che produce energia al passaggio dei treni; Fiori di Campo, un progetto di turismo etico e sensibilizzazione ai temi della legalità e della lotta alle organizzazioni criminali presso un immobile confiscato alla mafia a Cinisi in provincia di Palermo; e Park Smart, un software di gestione parcheggi per la Smart City in grado di monitorare la disponibilità di parcheggi liberi e di guidare l’utente sfruttando anche i sistemi di video sorveglianza già esistenti in città.

La giuria ha assegnato anche una menzione speciale per la validità e la rilevanza delle idee, dal punto di vista dell’innovazione, della sostenibilità potenziale e dell’efficacia, ad altri tre progetti: per la categoria energia, TortellinoHPC: un server con un sistema di raffreddamento a immersione in un liquido isolante; per la categoria sviluppo sociale e culturale, Horus: un dispositivo per aiutare le persone cieche e ipovedenti nella vita quotidiana; per le smart communities: Traipler, una piattaforma di videomarketing turistico.

Il concorso Edison Start, aperto a team di persone fisiche, start up, micro e piccole imprese e organizzazioni non profit, ha messo in palio, 300 mila euro (100 mila euro per ciascuna categoria e un’attività di consulenza e tutoring da parte del management Edison insieme agli esperti dell’Università Bocconi e del MIP Politecnico di Milano. Da gennaio a marzo hanno aderito all’iniziativa 841 progetti provenienti da tutta Italia, di cui il 51% nella categoria sviluppo sociale e culturale, il 33% nelle smart communities e il 16% nell’energia. La piattaforma edisonstart.it

ha generato una ricca community virtuale. Tutti i progetti caricati sono stati condivisi, arricchiti e valutati dal web attraverso 4 milioni di visualizzazioni, 62mila utenti registrati al sito, 60mila voti, 26mila condivisioni e 104 video caricati.
“Grazie a Edison Start, abbiamo potuto vedere e toccare con mano l’innovazione che l’Italia è in grado di esprimere” – dichiara Bruno Lescoeur, Amministratore Delegato di Edison -.“Il nostro sostegno alle nuove forme di imprenditorialità del Paese vuole essere un contributo al cambiamento in termini economici, ma non solo. Edison vuole soprattutto promuovere una nuova logica di progettazione a valore condiviso e mettere le proprie competenze a disposizione delle nuove idee” continua Lescoeur “Questo premio dà a Edison l’opportunità di svolgere il ruolo di “good citizen” che ogni azienda dovrebbe avere in quanto parte integrante della Società. Questo a riprova dell’attenzione al cambiamento, dello spirito pioneristico e spirito imprenditoriale, della capacità di innovare che Edison, una vera e propria start up ante litteram, dimostra da 130 anni.”
I progetti sono arrivati da tutta Italia, ma soprattutto dalla Lombardia che risulta la regione più sensibile all’innovazione con 156 proposte, segue il Lazio con 112, l’Emilia Romagna con 84 progetti e la Sicilia con 68. A livello nazionale la categoria dello sviluppo sociale e culturale ha raccolto il maggior numero di adesioni con 427 iniziative che puntano ad avere un impatto sociale in termini di inclusione, partecipazione e cooperazione. Seguono le 281 proposte della categoria smart communities, quelle cioè che hanno l’obiettivo di migliorare la qualità della vita domestica e della comunità; e i 133 progetti nell’ambito dell’energia, il cui fine è risparmiare le risorse energetiche, consumare meglio e meno, garantire l’accesso all’energia a un numero crescente di persone in modo sostenibile.

Una giuria composta dal CEO di Edison, manager della Società, Bocconi, MIP e Assolombarda e presieduta da Chicco Testa, Presidente di Assolettrica, ha selezionato i 30 finalisti (10 per ciascuna categoria) che dallo scorso giugno alla metà di settembre hanno partecipato a un programma di training per l’elaborazione del business plan, affiancati dal management di Edison e da alcuni esperti dell’Università Bocconi e del MIP Politecnico di Milano. La formazione è avvenuta attraverso incontri a Milano e a distanza su temi di business management, per ragionare sul business model e sulla necessità di sostenibilità nel tempo delle proposte, su aspetti tecnici e di settore. E’ stata inoltre integrata da un supporto specialistico per la preparazione di un pitch efficace per tutti i potenziali interlocutori e ha previsto anche iniziative e occasioni di networking (tra i finalisti stessi e con i partner del premio come Assolombarda, Intesa Sanpaolo e altri partner a livello locale).

Da oggi e per tutto il primo anno di avvio del progetto, Green Rail, Fiori di Campo, Park Smart, TortellinoHPC, Horus e Traipler saranno affiancati dal team di esperti che li aiuterà a verificare l’efficacia del business model adottato.
Nel 2015 Edison intende continuare a sostenere i pionieri del cambiamento e dell’innovazione attraverso la seconda edizione del concorso. Con Edison pulse, la società conferma il proprio contribuito allo sviluppo di nuove idee “a valore condiviso”, capaci cioè di valorizzare le risorse materiali e immateriali dell’azienda e allo stesso tempo generare valore per la società. Un approccio che mette in relazione il successo di un’azienda con il progresso sociale attraverso l’individuazione delle soluzioni che meglio integrano la conoscenza, le competenze e le infrastrutture di Edison con i bisogni locali.

La nuova edizione mette in gara due categorie: sviluppo del territorio, ossia soluzioni per la mitigazione degli impatti – ambientali e per il contesto socio-culturale- delle attività della filiera energetica e valorizzazione delle opportunità generate e generabili dalle stesse per il territorio attraverso reti virtuose; ed energia: studi e soluzioni progettuali per favorire l’accesso e la gestione di nuove forme di produzione, accumulo e consumo di energia e le buone pratiche di sostenibilità per quei territori e distretti produttivi che ne sono ancora sprovvisti.

I candidati potranno presentare il proprio progetto sulla piattaforma edisonpulse.it a partire dal 15 gennaio 2015 e seguire on line le diverse fasi del concorso che proclamerà i vincitori il 18 novembre 2015. Per facilitare lo sviluppo dei progetti, Edison offrirà ai finalisti e ai vincitori un’attività di supporto e consulenza da parte di un team dedicato di manager della società, professionisti del mondo accademico e rappresentanti delle istituzioni. Edison finanzierà le migliori iniziative di ogni categoria con 100.000 euro, per un totale di 200.000 euro.

Edison pulse sarà anche una community sul web dove tutti i progetti caricati sulla piattaforma potranno essere condivisi, valutati e arricchiti dalla rete. Per questa nuova edizione, la Giuria Edison composta da esperti della società e rappresentanti del modo accademico e istituzionale individuerà due finalisti per ciascuna categoria, ma sarà la rete a scegliere i due vincitori. La piattaforma diventerà una vera e propria vetrina virtuale per attrarre potenziali soci sviluppatori quali enti, aziende e istituzioni che potranno liberamente consultare i progetti e le iniziative presenti.

Una funzione di geolocalizzazione dei progetti sul territorio permetterà inoltre di creare la geografia dell’innovazione in Italia con l’obiettivo di amplificare le potenzialità di sviluppo e sinergie tra le iniziative.

Il bando è aperto a centri di ricerca, start up innovative e organizzazioni non profit con rilevante esperienza nell’ambito di interesse e le proposte devono riguardare aree del territorio italiano. Le iniziative proposte devono presentare uno stadio avanzato di progettazione ed essere in grado di realizzare soluzioni rilevanti e coerenti con i bisogni individuati: la presenza di un prototipo, la prontezza a entrare nel mercato, l’esistenza di una rete di partner già attiva sono elementi premianti. Le proposte dovranno essere innovative, rilevanti, capaci di creare valore condiviso a partire dalla cooperazione con Edison, e generare ricadute socio-culturali positive sul territorio. In aggiunta, i progetti dovranno essere attenti all’ambiente e sostenibili nel tempo.

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Edison è la società energetica più antica di Europa. Nel 1883 è stata la prima società dell’Europa continentale a portare l’energia elettrica nella vita quotidiana contribuendo allo sviluppo del tessuto industriale del nostro Paese. Un’innovazione straordinaria che ha cambiato la vita degli italiani. Dopo 130 Anni, Edison continua a investire sul progresso del Paese e con il premio Edison Start, arrivato al termine della prima edizione, valorizza i progetti che favoriscono il cambiamento, la competitività e lo sviluppo di un futuro sostenibile. Lo stesso approccio imprenditoriale che caratterizza da sempre la storia di Edison e del suo fondatore Giuseppe Colombo. Un vero pioniere e innovatore che capì le enormi potenzialità degli studi che gli scienziati stavano compiendo nel campo dell’elettricità. Oggi Edison è uno degli operatori di riferimento nella produzione e vendita di energia elettrica e idrocarburi, con una presenza crescente all’estero, specialmente nel settore dell’E&P attraverso 58 concessioni e permessi esplorativi in Italia e 53 all’estero: Egitto, Norvegia, Croazia, Algeria, UK e le Isole Falkland. Nel settore degli upstream, la società può contare su riserve di idrocarburi per 50,4 miliardi di metri cubi equivalenti, comprese le riserve relative alla concessione di Abu Qir, in Egitto, di cui Edison ha acquisito la titolarità nel gennaio del 2009. Il portafoglio di approvvigionamento gas di Edison è invece pari a 15,7 miliardi di metri cubi grazie ai quali copre circa un quinto del fabbisogno totale italiano. Nel settore elettrico Edison può contare su un parco di 47 centrali idroelettriche, 22 centrali termoelettriche, 32 campi eolici, 9 campi fotovoltaici e 1 impianto a biomasse per una potenza complessiva di 7.700 MW. Nel 2013 Edison ha prodotto 18,7 TWh coprendo una quota di mercato pari al 6,7%.

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